Andando
a tentoni nelle storie che scopro studiando le origini del blues e trattandosi
comunque di radici del blues e non di storia certa, mi accorgo che le prime
registrazioni di blues di cui si ha notizia comprendevano qualsiasi tipo di
canzone: ballate popolari, canzoni per bambini o ragtime blues. Quando la
produzione discografica divenne maggiore il materiale si uniformò.
E
qui, dove la produzione si monetizza, diviene industria anche se discografica,
salta agli occhi che le registrazioni erano valutate da direttori artistici
bianchi che lavoravano per case discografiche di proprietà di bianchi, che
usavano come talent scouts i proprietari di negozi di dischi, bianchi.
Il
blues degli albori che possiamo ascoltare è il blues che quelle persone
decisero di incidere.
Oggi
vi propongo un pezzo risalente all’epoca di Robert Johnson, My Blue Heaven, ma nell’interpretazione
swing, magistrale, della Clint Baker’s New Orleans Swing Band. Il blues delle
origini si prestava ad operazioni di questo tipo.
Buon
ascolto e alla prossima.
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