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sabato 28 dicembre 2013

Le virtù del cerchiobottista.

Assistere e ascoltare la lezione del cerchiobottista non è da tutti. Occorre prepararsi all'evento. Si esige profondo silenzio e calma. Ciò a cui assisteremo tranquilizza e proietta le certezze in una dimensione solo teoricamente tangibile. Il cerchiobottista inizia con l'inspirare profondamente e, controllate le immediate vicinanze, espira con molta forza. Niente deve frapporsi fra Lui e la realtà. Ora siamo pronti. Quella che uscirà dalla Sua bocca non sarà però solo aria arricchita di anidride carbonica. Articolerà pillole e cucchiaiate di saggezza in rapida successione, come una collana di perle la cui rotondità perfetta si resta esterrefatti ad osservare, ascoltare e ammirare estasiati. Dalla morbida tenacia della lingua che preme contro il palato e sorregge nello sforzo le labbra protese verso il mondo, il cerchiobottista sciorina - con quale invidia noi persecutori del mondo siamo attratti dalla magia - parole che sono intrecciate le une alle altre da un filo logico e magico insieme, che fanno apparire la realtà per quello che finalmente è, alla vista di un abile traduttore dei fatti e misfatti che la vita ci costringe a vivere. Dopo un certo lasso di tempo, diciamo, un'oretta, ci troviamo in un'altra dimensione, costituita da pareri non richiesti e interpretazioni di fatti così evidenti, che mai avremmo supposto potesse esistere un'altra versione. Ma in tutto questo consiste il lavoro del cerchiobottista: sistemare la realtà, sconvolgerla senza violenza, non attribuire mai responsabilità dirette, invitare con argomenti ondivaghi alla tolleranza di tutto. Perchè la responsabilità di ciò che è successo, semmai fosse successo qualcosa, non è sua, non è tua, non è mia. Il mondo è bello comunque, se a pagare le conseguenze sono tanti.