BENVENUTI NEL BLOG DELLE RIFLESSIONI

Politica. Meridionalismo. Blues.

Pagine

giovedì 5 ottobre 2017

Niente di nuovo sul fronte occidentale.

…Non si può comprendere come sopra corpi così orribilmente lacerati siano ancora volti umani, sui quali la vita continua nel suo ritmo giornaliero. E pensare che questo è un ospedale solo: e ve ne sono centinaia, migliaia uguali, in Germania, in Francia, in Russia! Come appare assurdo tutto quanto è stato in ogni tempo scritto, fatto, pensato, se una cosa simile è ancora possibile! Dev’essere tutto menzognero e inconsistente, se migliaia d’anni di civiltà non sono nemmeno riusciti ad impedire che questi fiumi di sangue scorrano, che queste prigioni di tortura esistano a migliaia. Soltanto l’ospedale mostra che cosa è la guerra. Io sono giovane, ho vent’anni: ma della vita non conosco altro che la disperazione, la morte, il terrore, e la insensata superficialità congiunta con un abisso di sofferenze. Io vedo dei popoli spinti l’uno verso l’altro, e che senza una parola, inconsciamente, stupidamente, in una incolpevole obbedienza si uccidono a vicenda. Io vedi i più acuti intelletti del mondo inventare armi e parole perché tutto questo si perfezioni e duri più a lungo. E con me lo vedono tutti gli altri uomini della mia età, da questa parte e da quell’altra del fronte, in tutto il mondo; lo vede e lo vive la mia generazione. Che faranno i nostri padri, quando un giorno sorgeremo e andremo davanti a loro a chieder conto? Che aspettano essi da noi, quando verrà il tempo in cui non vi sarà guerra? Per anni e anni la nostra occupazione è stata di uccidere, è stata la nostra prima professione nella vita. Il nostro sapere della vita si limita alla morte. Che accadrà , dopo? Che sarà di noi?...

Erich Maria Remarque – Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Alla domanda posta da Paolo, soldato tedesco protagonista del clamoroso libro di Remarque, vera guida del pacifismo, ambientato nella Prima Guerra Mondiale, io non sono in grado di rispondere. Però sono in grado di leggere e sono incapace di ignorare alcune sollecitazioni. A questa non si può sottrarre nessuno, neanche volendo.

Nessun commento:

Posta un commento