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domenica 10 luglio 2022

T-Bone Walker, il primo chitarrista elettrico del blues.

Era maggio 2020 quando pubblicai un ultimo pezzo sul blues che preferisco. Qualcosa si è rotto, nel frattempo, molto probabilmente, in prima persona, mi sono rotto di inseguire il fantasma di una pandemia avvertita in modo diverso da praticamente ognuno dei cittadini del mondo intero, almeno quelli consapevoli, informati.

Questo lungo lasso di tempo è stata una parentesi graffa. Nel senso che all'interno dei sigoli anni altre parentesi tonde e quadre si sono aperte e chiuse su ogni aspetto delle vite mia e di chi sta vicino a me. 

In questa domenica di luglio 2022 scatta il poco resistibile desiderio di condividere non so con chi l'esperienza di ascolto di un tipo di blues generato in piccole località dove erano grandi le ingiustizie sociali a spese dei lavoratori neri, in quel caso.(ma guarda, anche lì). Qui ora succede lo stesso fenomeno nei confronti dei lavoratori precari di tutti i settori, che se non avessero le famiglie di appartenenza come cuscinetto e ammortizzatore sarebbero, e ci sono, poveri veri costretti alla sussistenza.

T-Bone Walker, è lui l'eroe di questo appuntamento, fece leva sulla capacità di sviluppo tecnologico del suo essere musicista popolare. Siamo negli anni '40 del secolo scorso e da lì inizia un percorso denso di blues vero.

Il suo merito? T-Bone Walker introdusse la chitarra elettrica nel blues. Una cosa enorme, una sensazione di esordio elettrico continuo, una ricerca quotidiana di nuovi suoni ed emozioni arrivate intatte fino ad oggi.

Per capire di cosa stiamo parlando è necessario sentire bene il pezzo che vi propongo, una sorta di pietra d'angolo clamorosamente intatta del blues. Del blues che ci piace.

Call it stormy monday - T-Bone Walker.

https://www.youtube.com/watch?v=UhzAmBG96ZU


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