sabato 3 dicembre 2016
Alzare la testa.
Il più grande nemico della coesistenza pacifica è l’incoscienza, che deriva dalla superficialità e dall’allentarsi dei legami del tessuto sociale. Il pericolo morale del cittadino che perde il contatto con i suoi conterranei, che è considerato come straniero dalle persone in mezzo a cui vive, è presente costantemente. Da ciò deriva un egoismo spregevole e triste. Ma da tale situazione si esce con un rinnovato senso di solidarietà, sempre che disposizioni superiori - ma anche inferiori, contingenti, culturali o economiche - lo impediscano, per la somma gioia di pochi, neanche eletti.
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