venerdì 2 marzo 2012
Il Blues dei campi di lavoro.
Il Blues dei campi di lavoro è in pieno contrasto con gli hollers. Qui vengono impiegate frasi più corte con momenti ritmici più evidenti. Il ritmo era scandito dalla chitarra, che con le corde basse dettava i ritmi del lavoro e del gruppo canoro in modo che fossero in sincronia. Era la ripetizione del primo verso che trasformava il canto di lavoro in blues. E' questo il Blues della fatica e della preghiera. Grande Son House nell'esprimere, con pause riempite con note di percussione, l'enorme voglia di libertà dei neri d'America.
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